
LA STORIA INFINITA DELLA TRASVERSALE DELLE SERRE

DICHIARAZIONE STAMPA DEL SINDACO DI TORRE DI RUGGIERO AVV. GIUSEPPE PITARO SULLA TRASVERSALE DELLE SERRE.
“L’interrogazione al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti sulla Trasversale delle Serre dell’on. Nicodemo Oliverio, è quanto mai opportuna. Richiama l’attenzione su un’infrastruttura strategica che, se si terminasse, sarebbe meglio di un’area metropolitana.
Nel mese di maggio, grazie alla Lega regionale delle Autonomie locali e alla sensibilità del suo presidente, l’on. Antonio Acri, terremo nella nuova sala consiliare di Torre di Ruggiero un check-up sulla Trasversale delle Serre al quale parteciperanno i vertici dell’ANAS, esponenti del Governo nazionale, la Regione, amministratori locali e politici, tra cui i Presidenti delle Province di Catanzaro e Vibo Valentia, i sindacati e le rappresentanze della società civile.
Ma soprattutto vorremmo che l’occasione fosse, per la Trasversale, un momento di verità, da cui prendere le mosse per rilanciare non un un tratto dei 56 chilometri, ma l’idea stessa della Trasversale che, dopo tanto tempo, si è persa: congiungere due coste, mettere in contatto l’entroterra e le sue ricchezze ambientali e i suoi monumenti storici e spirituali con il mare. La Trasversale delle Serre potrebbe rappresentare una grande opportunità per tutti, ma occorre stringere i tempi. Perciò l’interrogazione parlamentare cade a fagiolo. D’altronde, dinanzi a un Governo che gioca la carta delle opere pubbliche per dare una mano all’economia, proprio infrastrutture come la Trasversale delle Serre, iniziata decenni fa e mai compiuta, costituiscono la classica prova del 9. Se la si completa,in tempi dignitosi,è segno che si fa sul serio. La stessa Regione, che pure finora per la Trasversale ha fatto tanto, potrebbe chiudere la legislatura con un risultato tangibile di enorme impatto”.

COMUNICATO STAMPA: INTERROGAZIONE DELL’ ON. NICODEMO OLIVERIO (PD) AL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E TRASPORTI SULLA TRASVERSALE DELLE SERRE. “ UN’ OPERA DI CUI SI PARLA DA 43 ANNI CHE ANCORA E’ UNA CHIMERA”.
“Quali urgenti iniziative il Governo intende attuare per garantire, in tempi celeri, la conclusione dei lavori per i tratti non ancora consegnati della Trasversale delle Serre, visto che proprio sui lavori pubblici, punta lo stesso Governo per fronteggiare la crisi economica?
Sono state già stanziate le risorse - indispensabili per l'immediata esecuzione degli interventi - necessarie a completare l’intera opera che dopo decenni è ancora incompiuta, nonostante sia molto attesa dall’intero territorio regionale?”
Sono due interrogativi contenuti nell’interrogazione parlamentare rivolta al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti dal deputato del Pd Nicodemo Oliverio, il quale chiede di sapere a che punto siano i lavori della nuova S.S. 182 (Trasversale delle Serre) “ricadente interamente nei territori provinciali di Vibo Valentia e Catanzaro e suddivisa in cinque Tronchi principali che, procedendo dalla costa tirrenica verso la costa jonica sono così individuabili: Tronco 1° : dall'autostrada A3 Sa-RC svincolo Serre a Vazzano;
Tronco 2° : da Vazzano a Vallelonga;
Tronco 3° : da Vallelonga al Bivio per Montecucco;
Tronco 4° : dal bivio di Monte Cucco a Chiaravalle Centrale;
Tronco 4°bis : dal bivio di Monte Cucco a Serra S. Bruno
Tronco 5° : da Chiaravalle Centrale a Soverato”.
L’on. Oliverio ricorda al ministro che “Nell'ambito del potenziamento delle infrastrutture viarie della regione Calabria, riveste un ruolo di primaria importanza la realizzazione della Trasversale delle Serre. Infatti - asserisce - , la sua collocazione con orientamento Est-Ovest, nell'area centro-meridionale della Calabria, dove minore è il distanziamento tra la costa tirrenica e la costa ionica, insieme al potenziamento ed ammodernamento delle altre due direttrici costiere, S.S.106 Ionica e Autostrada A3 SA-RC, costituirà il reticolo viario principale per il potenziamento degli interscambi connessi con le attività dell'area montana oggetto dell'intervento. Inoltre – puntualizza Oliverio - la realizzazione della suddetta opera toglierà, finalmente, dall’isolamento quelle aree interne - ricche di immense risorse naturalistiche e che per la presenza di rinomati luoghi religiosi, dal santuario mariano di Torre di Ruggiero alla Certosa di San Bruno, sono state definite “il cuore spirituale di questa parte del Mezzogiorno” - e renderà l’intero sistema viario calabrese più armonioso”.
L’esponente del Partito democratico sottolinea, inoltre, che “Il 25 gennaio 2006 la stessa ANAS ha proceduto alla consegna definitiva di tutte le aree interessate dai lavori, prevedendo come termine di consegna settembre 2009. Ma – chiarisce Oliverio - allo stato attuale risultano realizzati ed aperti al traffico soltanto 7,1 chilometri del complessivo progetto della Trasversale, che consta di 56 chilometri. E la conclusione dell’opera sta diventando ormai una vera e propria chimera. L’idea di mettere in cantiere una strada a scorrimento veloce in grado di collegare - attraverso l’altopiano delle Serre – lo Ionio e il Tirreno risale addirittura al 1966, anche se il primo appalto della Trasversale è stato aggiudicato solo nel 1983. Un’ opera, questa, che rappresenta inoltre il più grosso investimento pubblico finora realizzato nelle Serre e che avrebbe già dovuto concludersi anni or sono, ma che invece per diversi motivi (interruzioni di lavori, ritrovamenti archeologici, minacce ai cantieri,contenziosi interminabile con le imprese che si sono succedute nel tempo) non consentono di immaginare ancora oggi quando i lavori di tutto il tracciato saranno definitivamente conclusi”.
SI ALLEGA L’INTERROGAZIONE NELLLA SUA STESURA INTEGRALE
AL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E TRASPORTI
PER SAPERE - PREMESSO CHE:-
Nell'ambito del potenziamento delle infrastrutture viarie della Regione Calabria, riveste un ruolo di primaria importanza la realizzazione in nuova sede della S.S.182-Trasversale delle Serre; infatti, la sua collocazione con orientamento Est-Ovest, nell'area centro-meridionale della Calabria, dove minore è il distanziamento tra la costa tirrenica e la costa ionica, insieme al potenziamento ed ammodernamento delle altre due direttrici costiere, S.S.106 Ionica e Autostrada A3 SA-RC, costituirà il reticolo viario principale per il potenziamento degli interscambi connessi con le attività dell'area montana oggetto dell'intervento.
La nuova S.S. 182, ricadente interamente nei territori provinciali di ViboValentia e Catanzaro, è suddivisa in cinque Tronchi principali che, procedendo dalla costa tirrenica verso la costa jonica sono così definiti:
Tronco 1° : dall'autostrada A3 Sa-RC svincolo Serre a Vazzano
Tronco 2° : da Vazzano a Vallelonga
Tronco 3° : da Vallelonga al Bivio per Montecucco
Tronco 4° : dal bivio di Monte Cucco a Chiaravalle Centrale
Tronco 4°bis : dal bivio di Monte Cucco a Serra S. Bruno
Tronco 5° : da Chiaravalle Centrale a Soverato
Ciascuno dei tronchi a sua volta è suddiviso in vari lotti.
I lavori, - riferisce l’ANAS - che riguardano un tratto di arteria di oltre 21 chilometri, rientrano nell'ambito del più ampio e articolato programma di realizzazione dell'intera Trasversale, dallo Jonio al Tirreno. La progettazione del nuovo tracciato ha richiesto un articolato lavoro ingegneristico, che prevede la realizzazione di 3 gallerie naturali, della lunghezza complessiva di 1.242 metri, 7 gallerie artificiali, della lunghezza complessiva di 1.270 metri e 20 viadotti, della lunghezza complessiva di 3.145 metri.
La realizzazione della suddetta opera toglierà dall’isolamento quelle aree interne - ricche di immense risorse naturalistiche e che per la presenza poi di rinomati luoghi religiosi, tra cui il santuario mariano di Torre di Ruggiero e la Certosa di Serra San Bruno, sono state definite il cuore spirituale di questa parte del Mezzogiorno” - e renderà l’intero sistema viario calabrese più armonioso.
Il 25 gennaio 2006 la stessa ANAS ha poi proceduto alla consegna definitiva di tutte le aree interessate dai lavori, prevedendo come termine di consegna settembre 2009.
Ma allo stato attuale però risultano realizzati ed aperti al traffico soltanto 7,1 chilometri del complessivo progetto della Trasversale, che consta di 56 chilometri, e la conclusione dello stesso sta diventando ormai una vera e propria chimera. L’idea di mettere in cantiere una strada a scorrimento veloce in grado di collegare - attraverso l’altopiano delle Serre – lo Ionio e il Tirreno risale addirittura al 1966, anche se il primo appalto della Trasversale è stato aggiudicato solo nel 1983. Un opera, questa, che rappresenta inoltre il più grosso investimento pubblico finora realizzato nelle Serre e che avrebbe già dovuto concludersi anni or sono, e che invece per diversi motivi (interruzioni di lavori, ritrovamenti archeologici, minacce ai cantieri,contenziosi interminabile con le imprese che si sono succedute nel tempo) non consentono di immaginare ancora oggi quando i lavori di tutto il tracciato saranno definitivamente conclusi.
I ritardi di completamento dell’opera in questione, stanno determinando per le Amministrazioni locali interessate, innumerevoli disagi, visto l’importanza che tale arteria rivestirebbe, in virtù soprattutto della scarsa efficienza delle altre infrastrutture, evitando cosi ricadute economiche altrettanto negative per le stesse realtà territoriali interessate;
L’interrogante ribadisce l’importanza che il completamento di tale arteria rivestirebbe per lo sviluppo e la crescita economica e sociale dell'intera Calabria:-
Quali urgenti iniziative il Governo intenda attuare per garantire in tempi celeri la conclusione dei lavori per i tratti non ancora consegnati, visto che proprio sui lavori pubblici, punta lo stesso Governo per fronteggiare la crisi economica, e se siano state già stanziate le risorse, indispensabili per l'immediata esecuzione degli interventi, necessari a porre finalmente fine all’intera opera ancora incompiuta e molto attesa dall’intero territorio regionale.
On. Nicodemo Oliverio
 
   
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