Il caratteristico borgo di Torre di Ruggero è circondato da fitti boschi solcati da numerosi sentieri. Questi invitano a escursioni che ripristinano lo stretto contatto dell’uomo con la natura incontaminata. Più vicino al centro storico zone amene ospitano il santuario dedicato a Maria SS delle Grazie davanti al quale si apre un ampio anfiteatro. Arrivati nel cuore dell’abitato poi, si è investiti da un’atmosfera che sembra ricondurre a tempi ormai lontani. Le moderne abitazioni, infatti, si alternano a case che sorgono l’una accanto all’altra conservando la tradizionale sistemazione medievale che costituisce la peculiarità del luogo. È presente anche un attrezzato parco giochi per i bambini.
percorso naturalistico
Località Sant’Agnese (area pic-nic)
A tre chilometri di distanza dal centro abitato, tra un fitto bosco di pini e faggi, c’è un’area attrezzata con tavolini e sedili in legno per il pic-nic. Nelle vicinanze anche una sorgente d’acqua potabile e una zona barbecue.
Località Guarna (area pic-nic)
A poca distanza dal paese, tra un manto di verde e il profumo emanato dai castagni vicini, si apre un grazioso specchio d’acqua dove è possibile praticare anche la pesca sportiva. Anche qui ci sono tavolini e sedili in legno per un piacevole pic-nic.
percorso storico-religioso
Chiesa Santa Domenica Vergine e Martire (Matrice)
Edificata tra il X e l’XI secolo, ha subito nel tempo numerosi rifacimenti, modifiche e ristrutturazioni. La facciata principale, scandita da lesene, si presenta con un ampio fastigio sormontato da un timpano triangolare. I tre portali d’ingresso, in pietra granitica, sono rettangolari. Quello principale è naturalmente di più ampie dimensioni ed è sovrastato da una lapide in pietra con incisioni recanti la denominazione e l’epoca di edificazione della chiesa. L’interno, a tre navate, custodisce un antico crocifisso posto sull’altare maggiore e le statue di Santa Domenica, di Sant’Agnese (con reliquario) e di San Francesco.
Chiesa Immacolata
Antichissima chiesa costruita tra l’XI e il XII secolo. Recentemente è stata ristrutturata ad opera dell’amministrazione comunale che ne ha mantenuto l’originale struttura. Un tempo era usata dai monaci basiliani per le messe mattutine. Nel corso del tempo è stata sconsacrata e usata come sala cinematografia e poi come sala del fascio. Nella facciata principale, sovrastata da un piccolo campanile con campana risalente al XVI secolo, si apre il portale d’ingresso ad arco. L’interno custodisce sopra l’altare maggiore, la statua dell’Immacolata.
Palazzo Ravaschieri
In piazza Ravaschieri. E’ un imponente palazzo che si eleva su due livelli. La facciata principale è caratterizzata dalla presenza di numerosi balconi in ferro battuto. All’interno si accede per mezzo di un maestoso portale ad arco in granito che presenta bugne regolari e a diamante. Qui si apre un vasto cortile che ospita una scala biforcante in granito che conduce al piano nobile. Il piano terra, invece, un tempo era adibito a cantine, abitazioni per la servitù e locali per le carrozze.
Palazzo Martelli
Nel cuore del centro storico. Fu costruito nel corso del XIX secolo. La facciata principale presenta balconi con ringhiere in ferro battuto e un portale d’ingresso in granito.
Palazzo Grassi
Costruito nel XIX secolo, si trova nel centro abitato. Nella facciata principale si apre il portale d’ingresso ad arco in pietra granitica.
Palazzo De Leo
Caratterizzato dalla presenza di balconi in ferro battuto il palazzo De Leo è stato edificato in epoca ottocentesca. Il portale d’ingresso, in granito, è ad arco.
Palazzo Gregoraci
Antico palazzo con balconi in ferro battuto. Il portale d’ingresso è in pietra granitica.
Palazzo Municipale “Donna Anna”
Ristrutturato di recente, l’antico palazzo ottocentesco, conosciuto in paese con la denominazione di Donna Anna, attualmente ospita la sede del municipio, conserva un ampio portale ad arco con bugne regolari a diamante. Un cancello in ferro battuto riportante la figura stilizzata di una torre (simbolo della città), immette nell’ampio atrio dove è presente la scala che conduce ai piani superiori.
Palazzo Pisani
Conosciuto come palazzo “I Cruci”, risale alla fine del XVIII secolo.
Portale in via De Stefano
Imponente portale in granito che si trova nell’omonima via e che, probabilmente, fungeva da ingresso al palazzo omonimo attualmente inesistente.
Ruderi ex convento di San Basilio Magno
Dell’antico convento edificato da Basilio Scamardi e dedicato a San Basilio quasi completamente raso al suolo durante il terremoto del 1783, rimane in piedi il porticato composto da quattro archi in pietra e mattoni al quale è stata addossata una moderna abitazione.
Ruderi ex convento di Nostra Signora del Carmine dell’ordine monastico Agostiniano
Costruito nel 1534 fu nel tempo ampliato. Subì gravi danni durante il terremoto del 1783. Attualmente rimangono in piedi alcune delle mura perimetrali e il portale d’ingresso con bugne regolari sui piedritti e sull’arco.
Calvario
Presenta una struttura che ricalca lo stile classico del tempio greco. Due colonne laterali, infatti, sorreggono un timpano triangolare sovrastato da tre croci di diverse dimensioni in ferro battuto. Nella facciata c’è un arco a tutto sesto che ospita tre dipinti rappresentanti la crocifissione, la deposizione e la resurrezione. Al tempietto di accede per mezzo di un’ampia gradinata con pavimento in terracotta.
Monumento ai Caduti
E’ stato realizzato dall’artista Colosimo di Catanzaro per volontà degli emigrati torresi negli U.S.A. ed inaugurato il 26 Settembre 1923. Successivamente sono state collocate due lapidi marmoree che ricordano i caduti della Seconda Guerra Mondiale. Composto da una colonna-stele su cui è posto il busto granitico del milite ignoto. Il monumento è protetto da una recinzione artigianale in ferro battuto. In corso d’opera è la realizzazione di un ulteriore monumento marmoreo e ferro battuto dedicato ai calabresi emigrati nel mondo a cura dell’artista Prof. Soluri Antonio.
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