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IN VISTA DELLA CELEBRAZIONE DEI 150 ANNI DALLA RICOSTRUZIONE DEL SANTUARIO
DELLA MADONNA DELLE GRAZIE DI TORRE DI RUGGIERO (1858-2008)
INIZIA L’ANNO DI PREPAZIONE SPIRITUALE CON LE MISSIONI MARIANE

In vista della celebrazione dei 150 anni della ricostruzione del Santuario della Madonna delle Grazie di Torre di Ruggiero (2008), cui sono devoti migliaia e migliaia di fedeli in tutto il mondo, inizia la prima “Missione Mariana” (dal 25 aprile al 19 maggio), di preparazione spirituale dell’evento, che vedrà il quadro della Madonna delle Grazie in pellegrinaggio in tutti i paesi della provincia di Catanzaro. 
Questa prima tranche della “Missione Mariana”, che comprende (giugno) anche un importante itinerario in Canada dove ci sono tre Associazioni di calabresi dedicate alla Madonna delle Grazie, avrà come epilogo -  il 20 maggio -   il  ringraziamento, da parte dei primi   paesi visitati dalla “Missione Mariana”,  alla Madonna, mentre  i sindaci dei comuni consacreranno le loro comunità alla Vergine SS. durante il  pellegrinaggio diocesano al Santuario di Torre di Ruggiero che sarà  presieduto da mons. Antonio Ciliberti,  arcivescovo metropolita.


Mercoledì  25 aprile (ore 18.00) la “Missione Mariana” sarà a Squillace; e per l’occasione, alle porte della città, il sindaco Guido Rhodio accoglierà la “Missione Mariana” della quale farà parte anche il sindaco di Torre di Ruggiero Giuseppe Pitaro. La “Missione Mariana” visiterà, alla fine di questo itinerario spirituale nei centri urbani della provincia, anche    Catanzaro, dove il quadro della Madonna sarà portato nella Cattedrale. 
 Dopo la terribile distruzione  causata dal  terremoto del 1783 che  lo  rase al suolo,  il 10 Aprile del 1858, quando alla preghiera di Francesco Arone la Madonna rispondeva concedendo il dono dell'acqua prodigiosa, il  prestigioso Santuario Mariano di Torre di Ruggiero  fu ricostruito. “L’idea dell’iniziativa  – spiega il Rettore del Santuario, don Maurizio Aloise -  è quella di ricordare quel momento straordinario di ricostruzione  che nella vita di migliaia e migliaia di persone ha significato e continua a significare l’incontro con la Madonna.  Noi vogliamo prepararci a  questo evento con le “Missioni Mariane”, occasione propizia per un cammino di evangelizzazione, di preghiera, di vera conversione. Perciò,  proponiamo un incontro con una persona: Maria di Nazaret.  Non parleremo di Lei per motivi occasionali, sia pure significativi, ma perché siamo convinti che il discorso su Maria interessi l'uomo, il suo cammino, le sue scelte  fondamentali e la sua meta ultima”.  L’iniziativa “La Madonna delle Grazie viene per incontrare i suoi figli”, prevede il pellegrinaggio del quadro della Madonna “cui – spiega don Aloise -   consacreremo le nostre città;  a Lei perché si mostri ancora una volta verso di noi dispensatrice di tutte le Grazie”.
Si incomincia il 25 Aprile ( ore 18.30) a Squillace e, a seguire,  il 28 Aprile ore 18.30 Vallefiorita, il 3 Maggio ore 18 30 Palermiti, il 6 Maggio ore 18.30 Centrache, il 10 Maggio ore 18.30 a Olivati, il 13 Maggio ore 18.30 a San Vito, il 16 Maggio ore 18.30  a Cenadi.

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L’Apparizione della Madonna delle Grazie
A Torre di Ruggiero si ricorda ancora con molta devozione l’apparizione della Madonna delle Grazie a due pastorelle del luogo, Isabella Cristello e Antonina De Luca. Queste si erano recate nella zona dove ora sorge la chiesa mariana, a pregare. Isabella era appena guarita da un male che da tempo l’affliggeva. Mentre era raccolta in meditazione le apparve la Vergine con in braccio il Bambino Gesù che le manifestò il desiderio di vedere proprio in quel luogo un tempio a lei dedicato. «Recati in paese – disse alla ragazza - racconta l’accaduto ai sacerdoti e convincili a costruire una chiesa proprio qui». E aggiunse che dalla chiesa eretta in suo onore avrebbe distribuito grazie ai suoi devoti. La giovinetta seguita dall’amica ubbidì alla Madonna. Il cappellano don Giacomo Santaguida, insieme a molti altri fedeli un po’ increduli, si recò sul luogo dell’apparizione. La Madonna delle Grazie si fece vedere di nuovo dispensando dolci sorrisi a tutti gli astanti. In poco tempo il santuario dedicato alla Madonna delle Grazie venne edificato.

Il Santuario della Madonna delle Grazie
Su di una verdeggiante collinetta sorge il Santuario della Madonna delle Grazie; si dice che in origine si trattasse di una "dacia" basiliana risalente al secolo IX o X, come lascia immaginare l'esistenza del monastero di San Basilio. A questo Santuario si rivolsero i torresi nei momenti di sventura e di sconforto.

monastero

Quasi a risvegliare la tradizionale devozione a Maria, il 17 aprile 1677, due giovinette del luogo, Isabella Cristello e Antonia De Luca, si recarono con santo fervore e tanto raccoglimento al Santuario e qui mentre pregavano Isabella guarì dal grave male che da tempo l'affliggeva e, contemporaneamente assisteva ad una visione soavissima simile a quella che due secoli dopo ebbe Santa Bernadette Sourbirous presso la grotta di Lourdes. Ad Isabella la Madonna chiese che in quel luogo venisse riverita e venerata da popoli vicini e lontani e che avrebbe distribuito molte grazie ai suoi fedeli. Il giorno successivo vi comparve in processione molta gente, ma tanta di più, ne giunse nei giorni successivi, mano a mano che si divulgava la notizia dei fatti straordinari.

Successivamente, sia pure a poco a poco l'interesse si ridusse fino al 5 febbraio 1783 quando il terremoto sconvolse la Calabria e la chiesetta andò distrutta, ma il fervore dei fedeli che continuavano a giungere anche dai paesi vicini, volle che si costruisse la chiesa, nonostante che la statua fosse sparita sotto le macerie e mai più ritrovata.

Dovettero però trascorrere 74 anni prima che la Madonna apparisse in sogno a una contadina del luogo, Pascale Luna, su uno splendido trono che la invitò a recarsi all'Arciprete don Marcello Galati per interessarlo alla ricostruzione della chiesa. Il sogno ridestò l'interesse dei Torresi, ma la mancanza di mezzi necessari per la ricostruzione, fecero lentamente dimenticare la promessa. Ancora una volta la Madonna rinverdì la memoria dei propri fedeli con un fatto prodigioso. Il pomeriggio del 10 aprile 1858, sabato precedente la prima domenica dopo la Pasqua, il contadino Francesco Arone, lavorando la terra presso i ruderi della chiesa, vide zampillare una polla d'acqua. Commosso si dissetò e poi si lavò gli arti colpiti da reumatismo articolare, guarendo immediatamente. Corse in paese informando amici e conoscenti.

Fu costruito immediatamente un comitato per provvedere alla costruzione del sacro tempio. La Curia di Squillace, con decreto dell'8 maggio 1858 autorizza la costruzione della chiesa. Vengono subito iniziati i lavori che terminarono l'8 settembre 1858. La bella statua donata da re Vittorio Emanuele II è un capolavoro dell'arte napoletana. Il Santuario, piccolo, ma accogliente, risponde alle esigenze dei pellegrini che giungono in molti durante tutte le feste dell'anno: la domenica di Pasqua, il giorno dell'Ascensione, il 2 luglio festa della Visitazione e a settembre.

Le varie attività del Santuario e delle strutture annesse vengono gestite dal Rettore Don Maurizio Aloise e dalla Comunità delle Suore di S. Dorotea Paola Frassinetti

Località Santuario
88060 Torre di Ruggiero

tel +39 0967 93450 (Rettore) - +39 0967 93635 (Suore)

 

 

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